PROVINCIA RELIGIOSA DI S.PIETRO DELL'ORDINE OSPEDALIERO DI S. GIOVANNI DI DIO OSPEDALE BUCCHERI LA FERLA - F.B.F. - PALERMO SERVIZIO DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE Primario: Dott. V. Lanza |
Questa pagina, a cura del Servizio di Anestesia e Rianimazione dell'Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo, è dedicata al paziente che deve subire un intervento chirurgico. Con parole facilmente comprensibili e senza termini tecnici, gli Anestesisti del Servizio si rivolgono ai pazienti per meglio informarli riguardo al trattamento anestesiologico, in modo che essi possano affrontare con più serenità e consapevolezza l'esperienza della sala operatoria.
L'anestesia e la soppressione del dolore
- Che cosa è l'anestesia
- L'anestesia generale
- L'anestesia loco-regionale
- Operazioni eseguibili in anestesia loco-regionale
- I tipi di anestesia loco-regionale (subaracnoidea, peridurale, anestesia dei nervi, locale)
- La scelta del tipo di anestesia
- Preparazione del paziente all'intervento chirurgico
- Prima dell'intervento
- Durante l'intervento in anestesia loco-regionale
- Dopo l'intervento
- La Sala Risveglio
- L'eliminazione del dolore dopo l'intervento
Che cos'è l'anestesia
Per essere
sottoposto ad un'operazione il paziente deve necessariamente
essere sottoposto ad un'anestesia che serve a bloccare il dolore
ed a proteggere l'organismo dall'aggressione chirurgica. La
sicurezza dell'anestesia moderna deriva dai progressi
farmacologici e tecnologici e dalla particolare preparazione
dell'anestesista.
L'anestesista è appunto un medico specializzato cui è affidato
il compito impegnativo di annullare il dolore, del controllo e
del recupero delle funzioni vitali del paziente prima, durante e
dopo l'intervento chirurgico.
Essenzialmente ci sono due tipi di anestesia: l'anestesia
generale mediante la quale il corpo intero è
anestetizzato e l'anestesia loco-regionale con
la quale solo una parte o un'intera regione del corpo viene
anestetizzata. Dopo l'esame dello stato di salute del paziente e
del tipo di intervento chirurgico, l'anestesista sceglie il tipo
di anestesia che possa dare al paziente maggiori vantaggi e
minimi rischi.
L'ANESTESIA GENERALE
È attualmente
ancora il tipo di anestesia più usato per la maggior parte degli
interventi che richiedono l'incoscienza del paziente, il
rilasciamento muscolare prolungato e per gli interventi in cui è
impossibile usare l'anestesia locale.
Durante anestesia generale tutto il corpo è paralizzato, il
cervello è profondamente addormentato ed il paziente non sente
nulla e non ricorda nulla dell'operazione.
L'anestesia generale può essere somministrata mediante iniezioni
endovenose o attraverso un tubo messo nella trachea, se
l'anestetico è gassoso, oppure per entrambe le vie. Dopo che
l'anestesia è stata avviata verrà somministrato costantemente
un gas anestetico o un farmaco endovenoso ed altre medicine in
maniera da tenere il paziente adeguatamente anestetizzato per
tutto l'intervento chirurgico.
La respirazione del paziente viene garantita da una macchina
automatica attraverso il tubo posizionato in trachea. Questo tubo
viene tolto appena il paziente è sveglio. Altri apparecchi,
intanto, controllano il cuore, la pressione sanguigna e
l'ossigenazione.
Finita l'operazione il paziente viene osservato in sala risveglio
(vedi sotto), fino al recupero completo, prima di essere inviato
in reparto. Il risveglio da un'anestesia generale può durare
anche alcune ore e può comprendere anche una fase di confusione
prima della completa normalizzazione. Una volta sveglio il
paziente comincia a provare dolore nella zona operata e può
avere fastidio alla gola ed a volta nausea e vomito. Il dolore
dovuto all'intervento dura in genere un paio di giorni e richiede
farmaci antidolorifici.
L'ANESTESIA LOCO-REGIONALE
Molti pazienti
anche se consapevoli della sicurezza dell'anestesia generale
rimangono spaventati dalle notizie distorte che appaiono, a
volte, su giornali ed in televisione, relative a qualche
incidente attribuibile all'anestesia. La paura di sottoporsi
all'anestesia generale, di dormire e rimanere in un stato
d'incoscienza, affidate a persone sconosciute non è la sola
ragione perché l'anestesia loco-regionale viene sempre più
frequentemente praticata, quando possibile. Infatti, lo sviluppo
di attrezzature raffinate, di farmaci anestetici locali di varia
durata e la conoscenza approfondita del funzionamento
dell'anestesia loco-regionale ha accresciuto l'interesse dei
medici per queste tecniche.
Con l'anestesia regionale solo una regione specifica del corpo è anestetizzata: il dolore proveniente da essa viene bloccato e non arriva al cervello. Questo viene ottenuto iniettando l'anestetico direttamente vicino ad i nervi che portano la sensibilità alla zona sottoposta all'intervento. Ad esempio se si deve operare la mano vengono anestetizzati solo i nervi del braccio.
Ci sono diversi vantaggi
nell'anestesia loco-regionale. Questi sono l'eliminazione del
dolore senza la perdita della coscienza, minori effetti
collaterali rispetto a l'anestesia generale (gola dolente,
nausea, vomito e disorientamento).
Essere cosciente è un vantaggio ad esempio durante l'esperienza
piacevole del parto cesareo o quando il paziente ha paura di
addormentarsi e subire l'anestesia generale. Dopo l'intervento
chirurgico in anestesia loco-regionale il sollievo dal dolore
può durare diverse ore senza bisogno di altri farmaci.
L'anestesia loco-regionale può essere scelta per diversi tipi di
operazioni; infatti molte zone del corpo possono essere bloccate
con l'anestesia regionale.
Comunque bisogna essere consapevoli del fatto che le complicanze
potenziali dell'anestesia loco-regionale, anche se minori e rare,
possono essere altrettanto gravi di quelle da anestesia generale,
come in altre terapie mediche.
Le operazioni che gli anestesisti del Buccheri La Ferla eseguono in anestesia loco-regionale sono:
- Interventi al braccio, alla mano, alla gamba, al ginocchio e al piede
- Interventi di ginecologia
- Taglio cesareo e parto indolore
- Interventi all'addome (es. ernia inguinale), all'ano (fistola ed emorroidi)
- Interventi di urologia
I diversi tipi di anestesia loco-regionale
Anestesia
subaracnoidea
Detta anche anestesia
spinale, è un tipo di anestesia regionale che viene eseguita
iniettando una piccola dose di anestetico dentro lo spazio
subaracnoideo, dove c'è il liquido che circonda il midollo
spinale ed i suoi nervi. In pratica gli impulsi dolorosi
provenienti dai nervi vengono bloccati prima che raggiungano il
cervello e il paziente può essere così operato tranquillamente
senza sentire nessun dolore.
Quando l'intervento è terminato e l'anestetico comincia ad
esaurirsi il paziente riprende i movimenti, la sensibilità e
più tardi le sensazioni dolorose. Fino a qualche anno fa circa
il 5% dei pazienti sottoposti ad anestesia subaracnoidea aveva
mal di testa dopo l'intervento. Attualmente, con l'uso di aghi
sottilissimi speciali, gli aghi di Whitacre, il mal di testa è
quasi scomparso.
L'anestesia subaracnoidea ha un'azione immediata ed una durata
anche fino a tre ore; è sicura ed è indicata per operazioni
specialmente sul basso addome e degli arti inferiori. Per gli
interventi sull'arto inferiore, con la cosiddetta anestesia
subaracnoidea selettiva, addirittura si può anestetizzare solo
l'arto da operare.
Anestesia
peridurale
E' un tipo di anestesia simile all'anestesia spinale tranne
per il fatto che l'anestetico viene iniettato fuori lo spazio
subaracnoideo.
È il metodo di scelta per il parto indolore: infatti le
pazienti, pur restando sveglie e lucide, non hanno dolori durante
il travaglio. L' anestetico può essere dosato, volta per volta,
secondo il bisogno e la durata dell'intervento, mediante un
sottilissimo tubicino di plastica (cateterino) sistemato nella
sede della puntura. Si realizza così un'anestesia peridurale
definita continua perché la somministrazione di anestetici può
essere continuata, secondo le necessità del paziente. Infatti il
cateterino peridurale, dopo lintervento, permette
allanestesista di somministrare ancora farmaci per
eliminare o ridurre al minimo il dolore dovuto all'intervento
chirurgico, provvedendo a un miglior comfort per il paziente.
Anestesia
dei nervi
È un tipo di
anestesia loco-regionale usato comunemente per gli interventi
chirurgici del braccio, dellavambraccio, della mano, della
coscia, della gamba e del piede. Lanestetico locale viene
iniettato direttamente intorno al nervo che porta la sensibilità
alla zona da operare.
Anestesia
locale
È il tipo di anestesia più semplice. Lanestesista
inietta lanestetico locale direttamente intorno alla zona
da operare. In pratica si crea una specie di barriera anestetica
in modo che gli stimoli dolorosi non possano passare. Si esegue
per lasportazione di piccole cisti della pelle o per
interventi della superficie del corpo.
La scelta del tipo di anestesia
Lindicazione sul tipo di
anestesia viene data dallanestesista dopo lesame
dello stato di salute del paziente ed il colloquio durante la
visita anestesiologica, prima dellintervento chirurgico.
Nel corso di questa visita il paziente deve riferire se prende
farmaci, se soffre di allergie, se ha subito altre anestesie e se
ha altre malattie che non risultano nella cartella clinica. Il
paziente potrà chiedere all' anestesista ulteriori chiarimenti
ed informazioni sul tipo di anestesia. Lanestesista
sceglierà certamente il tipo di anestesia migliore per quel
paziente e per quel tipo di intervento.
Alla fine della visita il paziente firmerà un modulo
prestampato, il consenso informato, concordato con la direzione
sanitaria, che attesta che il paziente è stato informato sulla
tecnica anestesiologica prevista per linterveno chirurgico,
cui deve essere sottoposto e la accetta. Qualora il paziente,
esaurientemente informato sui vantaggi e sui rischi della tecnica
anestesiologica, ritenuta più idonea dallanestesista,
dovesse preferire unaltra tecnica anestesiologica,
spetterà allanestesista valutarne la fattibilità in funzione delle condizioni cliniche del
paziente e del grado di rischio che questa ultima comporterebbe.
Preparazione del paziente prima dellintervento
La preparazione allanestesia generale e a quella loco-regionale è la stessa:
Nota: In sala operatoria il paziente non dovrebbe portare alcun oggetto con se. Per i pazienti deboli di udito e per chi porta gli occhiali, durante lintervento chirurgico in anestesia loco-regionale, è possibile, in via eccezionale, accordandosi con lanestesista e con il caposala, tenere con se questi oggetti. Questo rende il paziente più sereno ed a proprio agio.
Prima
dellintervento chirurgico con anestesia loco-regionale
Dal momento che il paziente viene affidato al personale di
sala operatoria non verrà perso di vista un solo attimo dagli
infermieri e dall'anestesista fino al suo ritorno a letto, dopo
lintervento.
Il paziente viene preparato dagli infermieri che provvedono a
sistemare un cateterino di plastica in una vena del braccio per
poter iniziare linfusione di liquidi e poter eventualmente
iniettare farmaci; poi inizia il controllo del cuore mediante
cerotti applicati sul torace e quindi il controllo della
pressione sanguigna. La zona dove viene fatta la puntura alla
schiena viene disinfettata e lanestesista esegue
liniezione spiegando al paziente quello che sta facendo.
Ciò avviene senza particolare disagio per lammalato.
Durante lintervento chirurgico con
anestesia loco-regionale
Appena lanestesia
è completa il paziente viene sistemato sul tavolo operatorio.
Egli avvertirà intorpidimento e formicolio nella zona
anestetizzata. Verranno collegate le varie apparecchiature per
controllare il cuore, la pressione e lossigenazione in modo
che lanestesista possa controllare e seguire passo a passo
le condizioni del malato.
Infatti mentre il chirurgo opera lanestesista è occupato a
valutare landamento dellanestesia, le condizioni dei
vari organi del paziente; l'anestesista sarà sempre accanto al
paziente e potrà anche parlargli, se necessario, per confortarlo
e rassicurarlo. Il paziente potrà sentire i suoni degli
apparecchi normalmente funzionanti in sala. La sua vista sarà
limitata da un telo verde o azzurro così che non potrà vedere
direttamente loperazione. Se il paziente è ansioso può
anche richiedere un sonnifero leggero. In ogni caso nelle
operazioni lunghe al paziente vengono somministrati dei
tranquillanti, in modo che egli goda di un certo distacco
dall'ambiente che lo circonda ed abbia la sensazione che il
"tempo voli".
Dopo
lintervento chirurgico con anestesia loco-regionale
Il paziente viene
sistemato nella sala di risveglio per un breve periodo di
osservazione. Quando lanestesia inizia ad esaurirsi ed il
paziente è in condizioni stabili e soddisfacenti viene inviato a
letto. Il dolore della ferita inizierà più tardi, mentre con
lanestesia generale inizia appena il paziente è sveglio.
Se il paziente ha fatto un'anestesia loco-regionale, è cosciente
e bene orientato; può parlare, leggere, guardare la TV e, se
lintervento chirurgico lo consente, anche bere o mangiare
qualcosa. Se ha fatto lanestesia peridurale continua sarà
visibile sulla schiena un cerotto che fissa il cateterino ed
attraverso il quale, senza fastidio, verranno iniettati i farmaci
contro il dolore. In tal modo il paziente può muoversi senza
problemi e scendere dal letto.
![]() |
All interno del
complesso operatorio, dove il paziente verrà trasferito
la mattina prevista per lintervento, è presente
unarea di accoglienza chiamata SALA RISVEGLIO. |
Subito dopo la fine
dellintervento il paziente verrà condotto in
questa stessa sala dove verrà tenuto sotto costante
osservazione. Gli infermieri di anestesia, coordinati dallanestesista, provvederanno a controllare periodicamente la pressione arteriosa, lattività cardiaca, il respiro e somministreranno prontamente dei farmaci per trattare efficacemente leventuale presenza di dolore, nausea, brivido o qualsiasi altro tipo di problema. Normalmente viene applicata a tutti i pazienti una mascherina per la somministrazione di ossigeno, che viene rimossa quando i pazienti sono perfettamente svegli. |
|
![]() |
A gli infermieri che riconducono in stanza il paziente viene consegnata la terapia postoperatoria prescritta dallanestesista, che ha assistito il paziente durante lintervento chirurgico. Durante le prime ore dopo lintervento ed anche la mattina successiva un anestesista verrà a controllare le condizioni cliniche del paziente. |
La permanenza post-operatoria in Sala Risveglio è normalmente di 1 ora a meno che esigenze mediche non richiedano un allungamento del periodo di osservazione. In Sala Risveglio non è possibile ricevere familiari o loro telefonate.
Leliminazione del dolore dopo
lintervento
Dopo ogni intervento chirurgico il paziente avverte dolore
più o meno grave, in relazione alla sede ed al tipo di ferita.
Questo dolore impedisce al paziente di riposare, di muoversi, di
respirare adeguatamente e di fare la tosse. Tutto ciò ritarda la
guarigione e porta ad uno stato di malessere che deprime il
paziente.
E importante che il dolore postoperatorio venga
soppresso dal punto di vista medico, umano e sociale.
Esistono vari mezzi moderni e sicuri per eliminare questo tipo di
dolore ed è compito dellanestesista mettere in atto questi
mezzi:
- Somministrazione di farmaci simili allaspirina (FANS)
- Somministrazione di farmaci simili alla morfina (oppioidi )
- Analgesia peridurale con anestetici locali (sicura e poco tossica)
- PCA (analgesia controllata dal paziente stesso mediante un pulsante)
E un diritto del paziente chiedere ed avere questo tipo di trattamento che dovrebbe essere eseguito sempre e per tutti gli interventi.
Auguriamo a tutti i pazienti una rapida guarigione!