ANESTESIA E OBESITA' GRAVE
Scritto da Robert A.
Langer, M.D.
- L'obesita' e' una condizione relativamente comune, che
puo' avere una profonda influenza sulla
mortalita'/morbosita' in anestesia. Disturbi fisiologici,
difficile gestione delle vie aeree, ed alterazioni della
farmacocinetica e del rapporto dose/risposta possono
tutti far parte dello stesso quadro. Alcuni dei punti
salienti d'interesse anestesiologico sono delineati
sotto: (nota: per i numeri tra parentesi {#} si rimanda
ai riferimenti bibliografici alla fine del documento)
Equazioni:
- Peso corporeo ideale stimato (wt)
in kilogrammi (Kg) = Altezza (ht) in cm - [[100
per uomini] o [105 per donne]] {1}.
- Indice di massa corporea ( BMI
Body Mass Index) = Wt in Kg/([Ht in Metri (M)]al
quadrato)--(normalmente e' circa 24) {2}
Definizioni:
- Obesita' = 20% > peso corporeo ideale
(IBW)----(o BMI > 28)
- Obesita' grave
==> Wt >o= 2 x IBW----(o BMI > 35)
Incidenza: {1}
- 33% della popolazione del Nord America e' obeso;
5% e' gravemente obeso
- Nei gravemente obesi, la mortalita' e' 3.9 volte
quella dei non obesi.
Fisiopatologia:
Cardiovascolare:
- Eccesso di massa corporea--> aumento della
richiesta metabolica--> aumento della gittata
cardiaca (C.O.)
- Aumento del volume ematico (sebbene in
percentuale inferiore rispetto al peso corporeo
[il grasso contiene poca acqua]. Il volume
ematico puo' essere basso fino a 45 cc/kg).
- L'indice di gittata cardiaca (SVI) & l'indice
di lavoro cardiaco (SWI) eguagliano quelli dei
pazienti non obesi, per cui SV & SW devono
aumentare in proporzione al peso corporeo;
l'aumentato SV & SW puo' condurre a
dilatazione/ipertrofia ventricolare sinistra
(LV).
- Ipossia /ipercapnia --> vasocostrizione
polmonare --> ipertensione polmonare cronica
(htn) --> insufficenza cardiaca destra.
- Aumentato rischio di aritmie, secondario a :
ipertrofia, ipossiemia, infiltrazione grassa del
sistema di conduzione cardiaco, diuretici (che
possono comportare ipokaliemia), aumentata
incidenza di coronaropatie (CAD), aumento delle
catecolamine, apnea da
sonno.
Respiratorio:
- Eccesso di tessuto adiposo metabolicamente attivo
+ aumentato carico di lavoro sui muscoli di
sostegno --> aumentato consumo di ossigeno
& aumentata produzione di CO2.
- Diminuzione della compliance miocardica (35% del
normale), aumento del lavoro respiratorio &
diminuzione dell'efficienza (piu' lavoro speso
per insufflare il polmone--peso in piu' sul
torace).
- Diminuzione della capacita' funzionale residua
(FRC) a riposo; con l'induzione diminuisce
ulteriormente (in contrasto con la FRC nei
pazienti non-obesi, nei quali questa non varia
con l'induzione).
- il calo post-induzione dalla FRC puo'
essere previsto da: (post induzione) FRC
(come valore % pre-anestesia ) = 137.7 -
164.4 x (wt/ht).
- FRC puo' scendere al di sotto del valore
di chiusura --> l'alterazione del
rapporto ventilazione/perfusione (V/Q)
puo' condurre ad ipossemia
post-induzione.
APP. GASTROENTERICO:
- Aumentata incidenza di reflusso gastroesofageo
(GE) & ernia iatale, aumentata pressione
addominale --> grave rischio di aspirazione.
- Alterazioni grasse del fegato --> possono
essere presenti, ma non riflettersi nei test di
funzionalita' epatica.
Considerazioni Farmacologiche:
- Aumentata distribuzione del volume --> aumento
dell'emivita.
- Aumentata velocita' di filtrazione glomerulare
--> aumentata clearance di farmaci non
metabolizzati.
- Le aumentate riserve lipidiche possono
determinare un incremento dalla richiesta e del
tempo di clearance di anestetici liposolubili.
- Guida al dosaggio di alcuni anestetici: {1}
- Succinilcolina: alcuni
suggeriscono--dose/ peso totale, altri
suggeriscono-- 120-140 mg dose assoluta
per tutti i pazienti.
- Pancuronio: bassa solubilita' lipidica,
dose/peso totale.
- Vecuronio: dose/massa magra. -- il
recupero e' prolungato.
- Atracurium: dose/peso totale --il
recupero e' normale.
- Fentanyl: dose/peso tot..
- Alfentanyl: dose/massa magra.
- Benzodiazepine: dose/peso tot..
- Tiopentale: altamente lipofilico--usare
dosi piu' alte--aspettarsi una piu' lunga
durata d'azione.
- Lidocaina per via endovenosa (IV) :
dose/peso tot.
- Anestetici locali per via
epidurale/spinale : dose/peso tot., ma
diminuire la dose del 20%-25%.
- Anestetici per inalazione: il metabolismo
degli anestetici per inalazione e'
aumentato rispetto ai pazienti non-obesi.
Una piu' alta concentrazione di fluoruri
si e' vista dopo somministrazione
enflurano & metossiflurano rispetto
ai pazienti non-obesi. {2} L'incidenza di
epatite da alotano e' ragionevolmente
piu' alta nei pazienti obesi. {2}
Trattamento anestesiologico:
Pre-Op:
- Evitare oppioidi & sedazione.
- H2 bloccanti, metoclopramide
- Evitare iniezioni intramusculari (IM) a causa
dell'imprevedibile assorbimento .
- Elettrocardiogramma: ricercare eventuale
ischemia, aritmie, pattern
da sforzo & ipertrofia.
- RX torace: esaminare i diametri cardiaci & il
disegno vascolare polmonare (per evidenziare
eventuale ipertensione polmonare).
- Considerare consulenza cardiologica, se indicata.
Intra-op:
- Considerare l'anestesia regionale, se possibile
& non controindicata.
- La misura adeguata del bracciale per la
misurazione della pressione (b/p) non-invasiva e'
importante per un'accurata rilevazione della
pressione stessa.Se troppo corto, b/p sara'
sovrastimata ( la lunghezza dovrebbe eccedere la
circonferenza del braccio del 20%). {3}
- Posizione:
- 2 tavoli operatori ( affiancati, con una
tavola che li attraversa per la meta'
inferiore--cosicche' la schiena puo'
ancora assumere la posizione seduta)
dovrebbero essere usati per pazienti di
peso > 160 Kg.
- Il paziente deve potersi mettere seduto
--> se supino, l'aumento della
pressione addominale sul torace condurrà
a diminuzione della FRC.
- La posizione prona e' scarsamente
tollerata; e' consigliabile il decubito
laterale poiche' allontana il peso
dell'addome dal torace.
Induzione:
- Siate preparati ad un'intubazione difficile e ad
una difficoltosa ventilazione in maschera.
- L'induzione puo' causare collasso delle vie
aeree, portando ad ostruzione delle vie aeree
superiori.
- Considerare intubazione da sveglio (con minima o
nessuna sedazione): evita il collasso delle vie
aeree all'induzione.
- Importante avere un kit per tracheostomia &
un chirurgo che vi assista in caso sia necessario
un trattamento di emergenza delle vie aeree.
Mantenimento:
- Epidurale/generale (GA ) in combinazione. Cio'
puo' diminuire le esigenze della GA.
- Considerare GA "bilanciata"-->
diminuisce la dose richiesta di ogni sostanza,
cosicche' ne rimanga meno in circolo nel
post-operatorio.
- Considerare l'uso di sostanze a breve durata
d'azione (es. alfentanyl, propofol, atracurium),
ed evitare l'uso di farmaci a lunga durata
d'azione (es. morfina, valium, pancuronio).
- Ventilatori:
- Usere volumi correnti maggiori -- 15-20
ml/kg di peso ideale.
- Regolare la PEEP in modo da mantenere la
saturazione dell'ossigeno
Post-op:
- Aumentata mortalita' -- 6.6% contro 2.7 % nei
non-obesi.
- La PCA (Patient controlled analgesia) puo'dare
una buona risoluzione del dolore-- la dose si
dovrebbe basare sul IBW.
- La via epidurale e' da preferire poiche'
permette la somministrazione di dosi
minori che per IV.
- Nel post-operatorio e' prevedibile una
diminuzione delle capacita' polmonari per almeno
cinque giorni.
- Un'ostruzione acuta e' piu' probabile nei
pazienti obesi in cui e' presente anche Apnea da sonno.
- Aumentata incidenza di infezioni della ferita
chirurgica.
- Aumentata incidenza di trombosi venosa profonda e
di embolia polmonare (quasi il doppio dei
non-obesi).
- Misure da adottare per evitare complicanze
polmonari:
- Mantenere il paziente in una posizione
semi-supina (30-45 gradi).
- Usare gas umidificati; iniziare la
fisioterapia (P.T.) toracica
precocemente.
- Uso notturno di CPAP (pressione positiva
continua) a 10-15 cm H2O, se e' presente Apnea da sonno.
- Estubare solo a completo risveglio.
Considerare l'eventualita' di avere un
chirurgo che vi assista per una
tracheostomia di emergenza (soprattutto
se ci sono state difficolta'
all'intubazione).
Considerazioni in Ostetricia: {3}
Problemi:
- Aumentato rischio di ipertensione cronica,
ipertensione indotta dalla gravidanza
(pre-eclampsia) e diabete (incidenza aumentata da
2 ad 8 volte ).
- Maggiore probabilita' di parto difficile o
anormale. Piu' alta incidenza di parto indotto,
aumentata incidenza di taglio cesareo.
- L'aumento di peso & il diabete materno
possono aumentare l'incidenza di macrosomia
fetale, con frequenti rischi di difficolta'
durante il parto.
- Possibilita' maggiori di perdite ematiche durante
il cesareo, la durata dell'intervento è
mediamente più lunga con maggiore incidenza di
complicanze post-operatorie .
- Aumentato rischio di morbosita'/mortalita'
materna correlata all'anestesia durante il
cesareo, se paragonato a quello delle pazienti
non obese.
- Aumentato rischio di morbosita'/mortalita'
fetale. Alcuni studi mostrano una piu' alta
incidenza di sofferenza fetale.
- La mobilizzazione cefalica del pannicolo adiposo
nelle obese gravi durante il cesareo puo'
condurre ad ipotensione & compromissione
fetale, e a problemi respiratori materni (
secondari ad un aumento del peso sul torace).
- La perdita della funzione dei muscoli
intercostali durante l'anestesia spinale puo'
determinare maggiori problemi di respirazione
nelle partorienti obese, rispetto alle pazienti
non obese.
- La posizione supina e di trendelenburg puo'
inoltre diminuire la FRC, aumentando le
possibilita' di ipossemia.
- L'uso della PEEP per aumentare l'ossigenazione
puo' diminuire la gittata cardiaca , e
possibilmente compromettere il flusso ematico
uterino.
Consigli:
- Alcuni studi mostrano una maggiore diffusione
cefalica degli anestetici locali durante
l'anestesia locale, sebbene altri non lo
dimostrino.
- Le conseguenze di un eccessivo blocco
impongono prudenza nella scelta di una
spinale a dose unica in una paziente
obesa con difficolta' respiratorie.
- L'aumento dei tempi chirurgici del cesareo
dovrebbe essere tenuto in considerazione nella
scelta dell'anestetico.
- Una piu' alta incidenza di epidurali non riuscite
nelle obesita' grave
sono state osservate in alcuni studi.
- Siate sicuri che il catetere sia
affidabile, PRIMA di dover contare su di
esso in emergenza!
- Vantaggi nella scelta dell'epidurale :
- Insorgenza piu' lenta: maggiore
possibilità di modulare il dosaggio,
minore possibilita' di ipotensione.
- Potenziale per un minore blocco motorio.
- Uno studio ha dimostrato una diminuzione
dell'incidenza di fenomeni tromboembolici
dopo chirurgia dell'anca (non dimostrata
nelle pazienti ostetriche).
- Facilita l'analgesia post-operatoria.
- Prevedete una laringoscopia difficile dovuta al
grande torace, scarsa motilita' del collo &
una diminuzione della distanza dal mento al
torace.
- La buone condizioni della madre
dovrebbero essere considerate in prima
istanza: non si dovrebbe tentare
un'induzione rapida se si prevede
un'intubazione difficile.
- Considerare l'uso di un "short
handeled laryngoscope" (particolari
laringoscopi a manico corto), o un' intubazione con uso di
fibre ottiche.
- Prevedete una piu' rapida desaturazione
dell'ossigeno rispetto alle pazienti non-obese (e
non-gravide) Pre-ossigenate con O2 al 100% per 3
minuti di tidal (preferibile), o 4 atti
respiratori a capacita' vitale piena (accettabile
in emergenza).
- Prevedete difficolta' nell'assicurare in
emergenza una jet ventilation per via
cricotiroidotomia , poiche' i punti di repere
sono scarsamente delineati.
- L'ipossemia post-operatoria e' piu' severa nelle
pazienti obese, e l'incidenza aumenta con le
incisioni verticali.
- Questa puo' essere ridotta con la
somministrazione supplementare di
ossigeno e una posizione semi-supina.
Referimenti bibliografici:
- Shenkman, YS, Brodsky JB. "Perioperative
Management of the Obese Patient".
Br. J Anaesth. 70:349-59, 1993
- Buckley, FP. "Anesthesia and
Obesity and Gastrointestinal Disorders".
in: Clinical Anesthesia, 2nd
edition. eds: PG Barash, BF Cullen, RK
Stoelting. JB Lippincott Co.,
Philadelphia. pp.1169-1175. 1992
- Dewan, D. "Obesity". in:
Obstetric Anesthesia, Principles and
Practice. ed: DH Chestnut. Mosby, St.
Louis. pp.942-953. 1994
traduzione a cura di: dott. Elena Mazzola