CHEMICS96 SIMULAZIONE DI INCIDENTE CHIMICO IN TELEPRESENZA E TELECONSULTO |
C. Locatelli 1, R. Butera 1, G. Minuco 2, C. Mazzoleni 3, C. Varango 1,V. Lanza 4, S.M. Candura 1, L. Manzo1,51 Centro Nazionale di Informazione Tossicologica , Pavia,2 Servizio di Bioingegneria di Veruno e |
3 Servizio di Bioingegneria , Pavia Fondazione "Clinica del Lavoro"4 Servizio di Anestesia e Terapia Intensiva Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli, Palermo5 Dipartimento di Medicina Interna e Terapia, Divisione di Farmacologia and Tossicologia, Università di Pavia. |
Scopo di questo progetto sostenuto dal Ministero della Sanità è quello di organizzare una efficace risposta ad un eventuale incidente chimico rilevante. Con quest'ultima definizione viene intesa una catastrofe che comporti la liberazione di sostanze chimiche nocive,che determini un' intossicazione grave in almeno 20 persone. Questi incidenti ,meno rari di quello che si pensi anche nel nostro paese (basti ricordare la diosssina a Seveso), non hanno nella struttura della protezione civile un posto analogo a quello ,occupato da altre emergenze quali terremoti,alluvioni ed incendi. Ne deriva che le competenze di tossicologia acuta, già poco diffuse nel nostro servizio sanitario, sono assolutamante insufficienti di fronte ad intossicazioni collettive gravi.Mancano, infatti, centri di riferimento forniti di tecnologie per l'accertamento dei tossici e di strutture di rianimazione attrezzate con antidoti e con personale competente nel trattamento dei pazienti intossicati. Il Centro Nazionale di Informazione Tossicologica della Fondazione "Clinica del Lavoro" di Pavia (CNIT), ha promosso una sperimentazione per l'applicazione in campo tossicologico di tecnologie telematiche, che consentono l'uso della telepresenza e del teleconsulto. Con un collegamento attraverso la rete telefonica ISDN i soccorritori sono collegati in tempo reale con il CNIT (Telepresenza), cui inviano immagini del luogo dell'incidente raccolte con una telecamera,ricevendo suggerimenti sulle modalità dei soccorsi e consentendo un coordinamento per lo smistamento degli intossicati verso gli ospedali.In quest'ultimi attraverso un collegamento con un computer (Teleconsulto) il CNIT continua a ricevere immagini dei pazienti e degli esami radiologici,ecografici etc praticati sui pazienti. E' quindi possibile per il CNIT indirizzare corrette terapie in ospedali in cui non via sia una particolare competenza nel settore tossicologico, aumentando così le possibilità di cura per i pazienti. Il progetto prevede lo svolgimento di simulazioni per sperimentare la tecnologia di video-Trasmissioni sia dal luogo dell'incidente quanto dall'Ospedale che accoglie i pazienti. Nelle pagine che segono vengono riportate le immagini e la descrizione della simulazione tenutasi a Palermo il 12 giugno 1996. E' inoltre disponibile un filmato in formato AVI di 5mega.