Anestit Forum 41-Data:
domenica 14 giugno 1998
Argomenti
1)Risposta a Domenico Minniti (Subaracnoidea in
Poliomenitico-forum 40)
Maurizio Pintore xc1457@xcom.it
E' notorio che esiste una controindicazione spesso concettuale
alle tecniche di anestesioa loco-regionale nei pazienti affetti
da patologie del sistema nervoso periferico ,dettata
fondamentalmente dall'incubo che il medico legale di turno possa
intravedere un peggioramento della patologia preesistente
,collegabile al tipo di scelta anestesiologica.
Personalmente ritengo che oggigiorno, noi anestesisti lavorando
con l'ossessione dell'aspetto medico legale, trascuriamo
l'aspetto pratico e concreto dell'interesse del paziente.
Occorre poi sottolineare che le indicazioni e controindicazioni
in campo di scelte anestesiologiche specifiche e conseguentemente
il punto di vista medico legale , sono in continua evoluzione .
Qualche anno fa ,di fronte ad una paziente gestosica da
cesarizzare tutti avrebbero indicato la generale in merito alla
scelta anestesiologica, ( per definizione!!);
oggi ,non solo operiamo un distinguo fra gestosi eclamptica e non
eclamptica , ma le modalità di esecuzione e la gestione di una
attuale spinale o peridurale sono chiaramente differenti da
quelle degli anni precedenti. Sottolieamo poi che l'arricchimento
delle conoscenze in merito alla fisiopatologia di alcune sindromi
cliniche porta a capire come, tecniche classicamente
controindicate, possono vedersi alla luce degli ultimi dati,
elittive per quel determinato tipo di situazione clinica.
Nel caso in esame, avrei optato anche io per una subaracnoidea in
un paziente di 72 anni con piccolo male ed esiti di poliomenite ,
( con o senza supporto di sedazione ), specialmente se ci fossero
state altre patologie concomitanti (respiratorie ,epatiche
,metaboliche ,renali) che non incentivavano ad una anestesia
generale .
Resta di fatto che le scelte alla fin fine sono la risultante di
un compromesso fra la propria esperienza e il tipo paziente che
abbiamo di fronte.
Maurizio Pintore
Anestit Forum 42-Data:
Lunedì 24 agosto 1998
Argomenti
1) Seguito di carichi di lavoro eccessivo (forum 39)
valentino santoni dilbert@tin.it
un pò di tempo fa avevo scritto qualcosa sui carichi di
lavoro insopportabili.Ho dovuto cambiare Azienda e città
ma ho ritrovato il piacere di fare l'anestesiologo.
Valentino Santoni
0337/612381
wwp.mirabilis.com/12893562
via J.Ruffini,4-16128 GENOVA
2) Ketalar ritirato dal commercio?
giuseppe nattino giuseppe.nattino@promo.it
Con una lettera del 15/7/98 il Direttore delle Farmacia del
nostro ospedale
annunciava che per non meglio precisata direttiva ministeriale,
il ketalar era
ritirato dal commercio con decorrenza immediata.
Qualche collega ha a disposizione informazioni piu' dettagliate?
giuseppe nattino
I servizio di anestesia
ospedale di lecco
23600 - lecco
Anestit Forum 43-Data:
mercoledì 26 agosto 1998
Argomenti
1) Commento sul protocollo anestesiologico nella proctocolectomia
maurizio pintore xc1457@xcom.it
Ho letto su ESIA - maggio'98 il protocollo anestesiologico nelle
proctocolectomie del collega lelio Guglielmo.
Lo condivido globalmente anche perchè fondamentalmente nella mia
routine di
lavoro nella chirurgia maggiore addominale,specialmente nel
paziente
critico apprezzo da tempo i vantaggi della associazione
AG+AP. A proposito della proctocolectomia però non condivido un
particolare (ma
non banale!!): il posizionamento del cateterino a
T10-T11.Personalmente uso questi livelli
di entrata per chirurgie più alte (vie biliari, gastrectomie,
grossi laparoceli). Per un intervento del genere
non uso un entrata più alta di L2-L3. La proctocolectomia è un
intervento che richiede sì un blocco
metamerico ampio ed esteso (per le note stimolazioni viscerali)
fino alle
radici toraciche, ma che comunque, si incentra su stimolazioni
inerenti
manovre chirurgiche fondamentalmente in regione addominale bassa
(pelvi-perineo). E' esperienza di tutti che bloccati i metameri
bassi, le altezze
analgesiche peridurali si guadagnano (con opportuna esperienza di
dosaggi e
flessibilità) con ampi volumi eventualmente a discapito delle
concentrazioni. Ovviamente non si verifica il contrario dall'alto
in basso.
La prova più palese di questo concetto, mi veniva in passato
quando (usando
anche io tali entrate con il cateterino ) avevo i pazienti nel
post-operatorio completamente scoperti in termini analgesici in
regione
pelvica e perineale. In anestesia il problema era più sfumato
per la associazione e compenso
della A.G.
Maurizio Pintore (Osp. Oliveto Citra - ASL 2- Salerno)
2) Risposta a Ketalar ritirato dal commercio (forum 42)
valentino santoni dilbert@tin.it
il Ketalar è stato ritirato perché contiene proteine vaccine;
per la storia della mad-cow
valentino santoni
anaesthesiologist
010/543309--0337/612381
via Corsica,14-Genova
Anestit
Forum 44-Data: venerdì 4 settembre
1998
Argomenti:
1) Risposta al commento sul protocollo anestesiologico nella
proctocolectomia
Lelio Guglielmo
Ti ringrazio per il tuo interessante contributo che spero avii un
forum
sulla terapia antalgica postoperatoria e che mi permette inoltre
di
spiegare le motivazioni che giustificano l'adozione di questo
nostro
protocollo anestesiologico. Preferiamo generalmente posizionare
il
cateterino a livello degli ultimi interspazi toracici allo scopo
di
ottenere un livello di blocco neurologico elevato (sino a T4) che
sia in
grado di garantire analgesia ma anche di attenuare le risposte
ormonali
allo stress operatorio. Poichè è fondamentale assicurare al
paziente
questa protezione anche nei primi gg. post-operatori , il livello
di
blocco deve essere mantenuto alto. Questo si verifica più
facilmente,
secondo la nostra esperienza, utilizzando questo protocollo
anestesiologico. Un blocco epidurale anestestico
"alto", che consenti una
certa motilità degli arti inferiori, ha il vantaggio di
determinare una
buona copertura antalgica dell'addome (vantaggi sulla
respirazione etc.) ed
inoltre una più facile mobilizzazione del paziente. La nostra
terapia
postoperatoria, multimodale, prevede inoltre l'associazione di
antinfiammatori (diclofenac) e/o morfinici che procura un elevato
grado di
sollievo dal dolore e ci assicura (aspetto non secondario)la
soddisfazione
del paziente.
lelio guglielmo
2) Preparazione del paz.pediatrico atopico
cerco materiale su:
Oxatomide (Tinset) nella preparazione del paziente pediatrico
atopico.
Grazie,
Stefano Mancosu.
Anestit
Forum 45-Data: sabato 5 settembre
1998
Argomenti:
1) Risposta "Preparazione del paz.pediatrico atopico con
tinset" (forum 44)
Alcune recenti segnalazioni scientifiche attribuiscono allOxatomide
(Tinset) proprietà farmacologiche in vitro che potrebbero
spiegare una maggiore affidabilità di questo farmaco nella
prevenzione delle crisi immunoallergiche: agisce sia inibendo il
release di sostanze bioattive dai mastociti, sia antagonizzando listamina
circolante con un blocco selettivo sui recettori H1; protegge
inoltre le riserve tessutali di istamina ("tissue istamine
store"). Tali proprietà conferirebbero allOxatomide
una attività "antireattiva" più completa di quella
"antiallergica" degli altri antiistaminici. Tuttavia i
dati clinici sono ancora incerti nel supportare questa ipotesi.
LOxatomide è un antiistaminico di seconda generazione che
viene usato di frequente in
età pediatrica per il controllo dei sintomi dovuti a riniti e/o
congiuntiviti allergiche. Non ci sono invece prove sufficienti
sullefficacia di tutti gli antiistaminici (anche quelli di
ultima generazione) per il controllo e la profilassi dellasma
bronchiale. Infatti i mediatori che presiedono allimmunoflogosi
sono sia quelli preformati nei mastociti (istamina,bradichinina)
sia quelli liberati dopo il contatto allergenico per attivazione
della cascata dellacido arachidonico: leucotrieni in
particolare. Nellasma predomina la presenza di questi
secondi mediatori. Solo gli steroidi agiscono su questa tappa. Di
recente i farmaci antileucotrieni sono entrati in profilassi ma
possono solo affiancare gli steroidi, permettendone una relativa
diminuzione di dosaggio. I cromoni hanno una attività
stabilizzatrice di membrana con una lenta e modesta azione
antiinfiammatoria.
Sulla preparazione del paziente atopico bisogna tener presente i
seguenti punti: condurre una buona anamnesi di farmacoallergia;
le reazioni ai farmaci di solito sono immunomediate e
dose-indipendente; alcune risposte sono solo idiosincrasiche e/o
pseudoallergiche; le cutireazioni necessitano di grande
competenza e non sono prive di rischi se non si provvede ad
oppotune diluizioni a dosi incrementali, possono dare falsi
negativi (clinicamente è spesso un metabolita del farmaco
responsabile dellallergia) e falsi positivi da
ipersensibilità cutanea; se è indicato il test cutaneo bisogna
attenersi a quanto suggerito dalla Società Italiana di
Allergologia e Immunologia e si può avviare una eventuale
"desensibilizzazione" La premedicazione" con
"antiistaminici" per almeno 48 ore prima dellintervento
e limpiego in profilassi degli steroidi (prednisone 1
mg/kg/dose)ogni sei ore, 12- 18 ore prima della procedura può
garantire maggiore sicurezza.
Ulteriori informazioni tecniche (anche se di parte) sul Tinset
credo possa fornirle direttamente la direzione medica della ditta
farmaceutica produttrice. In materia di allergologia clinica
comunque innumerevoli informazioni si possono raccogliere
cliccando "Allergologia" sul motore di ricerca Alta
Vista e altri.
Dott. Elio Virone
Aiuto Pneumologo Ospedaliero
93100 Caltanissetta
2) apparecchio elettronico per l'individuazione dello spazio
peridurale.
Esiste un apparecchio elettronico per l'individuazione dello
spazio peridurale.
Gentilmente qualche Collega può fornirmi il nome
dell'apparecchio e della ditta che lo distribuisce? E' gradito un
commento critico.
Un saluto affettuoso a tutti gli amici del Forum. Colgo
l'occasione per complimentarmi con Vincenzo Lanza per
l'utilissimo lavoro di traduzione del Global textbook of
anesthesiology.
Dott. Dario Galante
Anestit Forum 46-Data:
mercoledì 9 settembre 1998
Argomenti:
1) anestesia e traumi vertebro midollari
egregi colleghi, sono alla ricerca urgente di materiale
esperienze etc
sulla condotta anestesiologica nei traumi vertebromidollari del
tratto
toracolombare potete aiutarmi
Moretto dr daniele
I serv anestesia e rianimazione
Osp Maggiore BOLOGNA
Anestit Forum 47-Data: mercoledì 16
settembre 1998
Argomenti:
1) Risposta ad "apparecchio elettronico per l'individuazione
dello spazio peridurale."(forum 45)
L'apparecchio più diffuso è prodotto dalla ditta Braun.
Credo che ne esista anche uno della Becton-Dickinson ed uno della
Vygon.
Non saprei che dire sulla effettiva utilità di tali apparecchi
non avendo
mai avuto l'occasione di provarli.
Fernando Chiumiento
Servizio di Anestesia e Rianimazione - ASL SA2 - P.O. "S.
Francesco
d'Assisi" - Oliveto Citra (SA). tel.: 0828797230
Anestit Forum 48-Data: giovedì 17 settembre
1998
Argomenti:
1) Il I Corso di formazione e aggiornamento in Tossicologia
clinica che si svolgerà a Palermo nei giorni 1-2 ottobre
nell'ospedale Buccheri La Ferla, è organizzato dal Centro di
Informazione Tossicologica (CNIT), centro Antiveleni di Pavia e
dal Servizio di Anestesia e Rianimazione dellOspedale
Buccheri La Ferla Fatebenefratelli di Palermo. La collaborazione
tra i due centri, risalente allanno 1993, è nata nellintenzione
di creare in ambito cittadino e regionale una struttura sanitaria
di riferimento in tossicologia clinica con il costante e
competente riferimento di un Centro Antiveleni tra i più noti a
livello nazionale. Il Corso vuole indirizzarsi a tutti i soggetti
operanti nel settore sanitario che, con le loro differenti
specializzazioni, vengono a contatto sempre più frequentemente
con casi dintossicazione acuta e cronica da farmaci,
prodotti di uso domestico, agricolo, industriale etc. Lapproccio
multidisciplinare si propone di fornire elementi teorico-pratici
utili allapproccio, diagnosi e trattamento dei pazienti
intossicati nei presidi sanitari ospedalieri (aree demergenza,
reparti di degenza, terapie intensive) ed extraospedalieri. Il
Corso affronterà inoltre i problemi tecnici-organizzativi delle
intossicazioni collettive e lapplicazione dei moderni mezzi
di telematica alla tossicologia clinica.
Per maggiori informazioni e/o per iscriversi al corso è
possibile visitare il sito ANESTIT
(http://www.unipa.it/~lanza/congre/meetings.htm ) o contattare la
segreteria organizzativa alla seguente e-mail:
elanza@pc3.buccheri.unipa.it.
2) Sindrome di Beckwith-Wiedemann
Qualcuno mi può dare notizie riguardo a problemi anestesiologici
nella
sindrome di Beckwith-Wiedemann?
Enrico Senis
Anestit Forum 49-Data: sabato 3 ottobre
1998
Argomenti:
1) Soluzioni Saline Ipertoniche
La scuola francese ha iniziato a usare soluzioni saline
ipertoniche nel
trattamento dello shock. A che punto sono le esperienze italiane
? Chi le sta conducendo e
con quali risultati.
Enrico Sabbia ensabbia@tin.it
2) Mivacurium vs Succinilcolina
nell'ospedale dove lavoro non vogliono acquistare il
mivacurium,sostenendo che la succinilcolina va più che bene io
non sono di questo avviso, non l'ho mai usata nè la voglio
usare,ritenendola molto pericolosa in alcune circostanze!
Vorrei sapere da qualcuno come dovrei comportarmi.
valentino santoni , anaesthesiologist
via corsica,14-Genova - 010543309 - dilbert@tin.it
Anestit Forum 50-Data: mercoledì 7
ottobre 1998
Argomenti:
1) Risposta Mivacurium vs Succinilcolina (forum 49)
Due domande:
1.. Chi non Ti vuole comprare il farmaco: il Primario, il
Farmacista o un Amministrativo? Se si tratta del Primario credo
si possa assumere la responsabilità della scelta; viceversa, si
tratti cioè del Farmacista o peggio ancora dell'Amministrazione,
temo sarebbe una cosa gravissima.
2.. Pensi davvero che sia pericolosa la Succinilcolina?
Statisticamente credo sia molto più probabile trovarsi davanti
ad un paziente inintubabile e malventilabile rispetto alla
frequenza con cui capita di dover trattare pazienti per i quali
la Succinilcolina sia controindicata. Personalmente uso solo
Succinilcolina per intubare i pazienti e non ho mai avuto
problemi. Mi è viceversa capitato di utilizzare altri curari per
I.T. e di dover rincorrere i pazienti in sala operatoria,
pregandoli di lasciarsi intubare. La miorisoluzione che induce la
Succinilcolina (e non credo di essere il solo a dirlo!) non è
eguagliabile da nessun altro curaro!!!!!! Questo ti consente
abbastanza agevolmente di assistere ed eventualmente
"svegliare" pazienti per i quali sia difficile
garantire la pervietà delle vie aeree. Se aspetti la
prostigmina.......
Domenico Minniti
Servizio di Anestesia e Rianimazione
Azienda Ospedaliera "Bianchi-Melacrino-Morelli"
Reggio Calabria