_______________________________________________________
Modificazioni fisiologiche in gravidanza di interesse anestesiologico
M.C.
Pandolfo
Unità Operativa di Ostetricia - Ospedale Buccheri La Ferla F.B.F. - Palermo
La gravidanza comporta una serie di modificazioni a carico dell’organismo della donna che interessano:
il peso corporeo
il sistema circolatorio
il sistema emocoagulativo
l'apparato respiratorio
l'apparato genitourinario
l'apparato gastrointestinale
il sistema endocrino
1. MODIFICAZIONI DEL PESO CORPOREO
L’aumento del peso corporeo in gravidanza è dovuto sostanzialmente :
allo sviluppo del feto e degli annessi embrio-fetali
all’aumento di volume dell’utero
all’aumento dei depositi adiposi
alla ritenzione idrica per aumento della idrofilia della componente mucopolisacaridica della sostanza fondamentale per azione degli estrogeni.
2. MODIFICAZIONI DEL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO (tab.1)
Tabella 1 - Modificazioni cardiovascolari in gravidanza |
|
Modificazioni emodinamiche
(fig.1)
Il volume minuto cardiaco aumenta nel corso della
gravidanza: entro la 10° settimana di amenorrea raggiunge il valore di 6L/m da
un valore pregravidico di 4,5L/m e tale aumento è mantenuto fino al termine di
gravidanza. L’aumento del volume minuto cardiaco si realizza attraverso due
meccanismi:
l’aumento della frequenza cardiaca
l’aumento della gittata sistolica
Figura 1 - CO: gittata cardiaca HR: frequenza cardiaca Stroke V.: gittata sistolica SVR: resistenze vascolari sistemiche. PVR: resistenze vascolari polmonari. COP: pressione colloido osmotica |
3. MODIFICAZIONI DEL SISTEMA EMOCOAGULATIVO
Le alterazione ormonali gravidiche ed in particolare l’aumento dei livelli di estrogeni circolanti sono strettamente correlate a complesse modificazioni a carico del sistema della coagulazione. Il significato di queste variazioni deve essere interpretato non nel senso di una reale "ipercoaugulabilità" ma nel senso che il meccanismo della coagulazione in gravidanza risulta più rapido ed efficace quando si realizzano le opportune condizioni scatenanti. Il tempo di coagulazione ed il tempo di sanguinamento non presentano variazioni. Il tasso di protrombina mostra un modesto aumento specie verso la fine della gravidanza. Le piastrine non mostrano significative variazioni. Il sistema fibrinolitico si mantiene normale. Gli FDP tendono ad aumentare nel corso della gestazione.
4. MODIFICAZIONI DELL’APPARATO RESPIRATORIO (tab.2)
Modificazioni
anatomiche
Dalla 20° settimana di
amenorrea, per aumento del volume dell’utero si ha un innalzamento del diaframma
di circa 4 cm, un aumento del diametro trasverso toracico di circa 2 cm ed un
aumento dell’angolo sottosternale che da 69° arriva a 103°, per uno slargamento
delle ultime costole.
Modificazioni
funzionali
I volumi polmonari non sono
modificati nella prima metà della gravidanza. Il volume corrente aumenta
progressivamente nel corso della gestazione, mentre non vi sono sostanziali
variazione nella frequenza del respiro. Nella seconda metà della gravidanza si
notano:
- una riduzione del volume residuo, del volume di riserva
espiratorio e della capacità funzionale residua
- un aumento del volume di
riserva inspiratoria, del volume corrente, della capacità di riserva
inspiratoria e della capacità vitale.
Il volume minuto respiratorio, subisce
un aumento proporzionale a quello del volume corrente, raggiungendo a termine di
gravidanza valori dell’ordine di 10-11 L (aumento del 40% circa) ed il consumo
basale di O2 aumenta in media del 15%: si stabilisce in tal modo una notevole
sproporzione tra aumento del consumo di O2 ed aumento della ventilazione,
probabilmente per opera del progesterone che abbasserebbe la soglia di
eccitazione dei centri respiratori.
L’aumentata ventilazione della gestante
comporta un sensibile abbassamento della pCO2 alveolare ed arteriosa che passa dal
valore pregravidico di circa 40 mmHg a valori di circa 30 mmHg. Nonostante
l’abbassamento della pCO2 il pH arterioso rimane stabile a valori intorno a 7.4; questo dipende
dal fatto che l’abbassamento della pCO2 è accompagnato dalla riduzione dei
bicarbonati plasmatici per aumentata escrezione renale: ciò significa che
l’alcalosi di tipo respiratorio causata dall’iperventilazione è compensata da
una condizione di acidosi di tipo metabolico.
Tabella 2 - Modificazioni apparato respiratorio |
|
5. MODIFICAZIONI DELL’APPARATO URINARIO (tab. 3)
Modificazioni anatomiche
In gravidanza si verifica una
dilatazione più o meno marcata degli ureteri, in genere con una certa prevalenza
dell’uretere destro.
La dilatazione ureterale gravidica è causata dalla
compressione meccanica esercitata nel tratto intrapelvico dell’uretere
dall’utero gravido e dal plesso delle vene ovariche congestionate.
Il flusso
plasmatico renale aumenta circa del 50-70% durante i primi due trimestri di
gravidanza ed aumenta del 30% circa nel terzo trimestre di gravidanza.
Una
riduzione del 2% della frazione di filtrazione glomerulare sarebbe causata da
una riduzione delle resistenze delle arterie afferenti post-glomerulari fino
alla 30° settimana di gravidanza. Un aumento della frazione di filtrazione
glomerulare del 2% si verifica nelle ultime 10 settimane di gravidanza per la
riduzione della pressione oncotica plasmatica e la costrizione dei vasi
efferenti glomerulari.
L’aumento del filtrato glomerulare comporta:
un aumento della clearance della creatinina, dell’urea e dell’acido ureico
un aumento della quantità di sodio che raggiunge i tubuli per essere riassorbito
un attivazione del sistema renina-angiotensina
una iperincrezione di aldosterone
L’escrezione del sodio e dell’acqua in gravidanza è sensibilmente influenzata dalla posizione della donna: nella stazione eretta e nella posizione supina l’escrezione è ridotta rispetto alla posizione in decubito laterale. L’attività plasmatica della renina può raggiungere in gravidanza livelli anche 10 volte superiori a quelli pregravidici. Il substrato dal quale la renina induce la formazione di angiotensina aumenta sensibilmente forse per effetto degli estrogeni, pertanto è verosimile un aumento di produzione di angiotensina anche se ciò non comporta modificazioni pressorie o della funzionalità renale per la ridotta sensibilità della gravida all’angiotensina. E’ probabile che il principale effetto della renina nelle gestante, sia quello di stimolare la produzione di aldosterone. In gravidanza si determinano contemporaneamente condizioni capaci di indurre e di inibire una attivazione del sistema renina-angiotensina.
Si verifica una attivazione del sistema renina-angiotensina per:
riduzione della pressione di perfusione del rene, secondaria alla compressione dei grossi vasi da parte dell’utero
per ostacolo al deflusso urinario lungo gli ureteri
per riduzione della sodiemia.
Si verifica una inibizione del sistema renina-angiotensina per:
aumento del volume plasmatico
aumento dei liquidi interstiziali.
In gravidanza vi è un’aumentata escrezione urinaria di varie sostanze quali: il glucosio, gli aminoacidi, le vitamine idrosolubili, i farmaci. L’aumento della glicosuria che talvolta si verifica è dovuto all’aumento del volume di filtrazione glomerulare ed in minore misura al ridotto riassorbimento tubulare: un incremento eccessivo della glicosuria non deve essere interpretato come indice di diabete gestazionale, ma come possibile danno tubulare per esempio da infezione urinaria.
Tabella 3 - Modificazioni a carico dell'apparato genitourinario in gravidanza | |
Aumento del 50-60% del flusso plasmatico renale (FPR) e della velocità di filtrazione glomerulare (VFG) al 4° mese di gestazione, con un aumento della clearance della creatinina (i cui valori plasmatici risultano più bassi rispetto ai valori pregravidici insieme a quelli dell'azoto ureico plasmatico). Il FPR e la VFG tornano lentamente alla norma al temine della gravidanza. |
|
Iperaldosteronismo con aumento del contenuto corporeo totale di acqua e sodio. Aumento della secrezione di ADH con riduzione dell'osmolalità plasmatica. | |
Dilatazione dei calici renali e degli ureteri dopo il 3° mese di gestazione dovuti all'azione del progesterone. Al termine della gestazione questi effetti sono dovuti alla compressione dell'utero gravido sugli ureteri. |
6. MODIFICAZIONI DELL'APPARATO DIGERENTE
Per riduzione del tono e della motilità gastro intestinale si determina :
ritardo dello svuotamento gastrico
allungamento del tempo di transito intestinale
aumento della pressione intraddominale
ritardato svuotamento ed ipotonia della colecisti.
7. MODIFICAZIONI DEL SISTEMA ENDOCRINO
Modificazioni anatomiche
Il
volume della tiroide in gravidanza può essere aumentato per:
aumento dell’escrezione urinaria di iodio
ipervascolarizzazione della ghiandola
stimolazione della tireotropina corionica placentare
Modificazioni della funzione
tiroidea
La funzione tiroidea in gravidanza non si modifica: un aumento
dei livelli plasmatici di T3 e T4 ed un parallelo aumento della TBG (thyroid
binding globulin) per azione degli elevati livelli di estrogeni non comportano
alcuna variazione a carico della quota attiva, libera di T3 e T4. L’iperattività
tiroidea non si accompagna a segni di iperfunzione tiroidea.
Modificazioni della funzione
surrenalica
In gravidanza si verifica un aumento dei livelli ematici di
cortisolo ed un contemporaneo aumento della transcortina per effetto degli alti
livelli di estrogeni cosicché i livelli di cortisolo libero, attivo, sono
immodificati. Inoltre si verifica un aumento del corticosterone fino al termine
della gravidanza ed un aumento dell’aldosterone dalla 12° alla 28° settimana di
gestazione. L’attività reninica plasmatica aumenta ed è positivamente correlata
all’aumento della concentrazione serica di aldosterone. Si verifica una
riduzione dei livelli ematici di ACTH.
Modificazioni della funzione
ipofisaria
In gravidanza si realizza una ipertrofia ed una iperplasia
delle cellule lattotrope che secernono la prolattina, per effetto dei livelli
aumentati degli estrogeni. I livelli più elevati di prolattina in gravidanza si
ritrovano nel liquido amniotico e nella decidua: la PRL avrebbe un ruolo nel
metabolismo delle prostaglandine e nel mantenimento della osmolarità del liquido
amniotico.
Modificazioni della funzione
paratiroidea
Nella seconda metà della gravidanza si verifica un aumento
dei livelli plasmatici di paratormone ed un aumento dei livelli plasmatici di
calcitonina.
LETTURE CONSIGLIATE
Gleicher:
Principles of medical therapy in pregnancy, Plenum Medical Book company, New
York and London; 1985
Pescetto, De cecco, Pecorari, Ragni: Manuale di
Ginecologia ed Ostetricia Vol.2 SEU Roma; 1982
Informazioni sulla rivista
ESIA-Italia
EDUCATIONAL SYNOPSES IN ANESTHESIOLOGY and CRITICAL CARE MEDICINE - Italia
costituisce la parte Italiana della versione Americana, pubblicata su Internet
da Keith J Ruskin, Professore di Anestesia alla Università di Yale. I lavori
saranno accettati sia in lingua Italiana che Inglese. In quelli di lingua
Italiana un corposo riassunto in Inglese verrà preparato dalla redazione,
qualora l'autore non fosse in grado di fornirlo. A cura della redazione sarà
inoltre la traduzione in Italiano dei manoscritti inviati in lingua Inglese. La
rivista sarà inviata gratuitamente a tutti quelli che ne faranno richiesta,
inviando il seguente messaggio "Desidero ricevere ESIA versione
italiana" indirizzato a LANZA@UNIPA.IT
La rivista pubblica rewiews e lavori originali
compiuti nei campi dell'anestesia e della medicina critica. I lavori originali
riguardano ricerche cliniche, di laboratorio e la presentazione di casi clinici.
Le reviews includono argomenti per l'Educazione Medica Continua (EMC), articoli
di revisione generale o riguardanti le attrezzature tecniche. ESIA pubblica le
lettere all'Editore contenenti commenti su articoli precedentemente publicati ed
anche brevi comunicazioni. La guida per gli autori può essere consultata
collegandosi al sito ANESTIT all'indirizzo: http://anestit.unipa.it/
utilizzando la sezione riservata ad ESIA-Italia; oppure
può essere richiesta inviando un messaggio a lanza@unipa.it
EDUCATIONAL SYNOPSES IN ANESTHESIOLOGY and
CRITICAL CARE MEDICINE Sezione Italiana
Il numero della rivista è anche ottenibile
attraverso World-WideWeb WWW: l'URL per questo numero di ESIA è:
http://anestit.unipa.it/esiait/esit0207.txt
Il nome della rivista è esitaamm, dove aa è l'anno
ed mm il mese (per esempio questo numero è esit0207.txt)
LA REDAZIONE DI ESIA ITALIA
DIRETTORE: Vincenzo LANZA
Primario del Servizio d'Anestesia e Rianimazione Ospedale Buccheri La Ferla
Fatebenefratelli Palermo LANZA@UNIPA.IT
Terapia Intensiva
Antonio Braschi
Primario del Servizio d'Anestesia e Rianimazione 1 - Policlinico S. Matteo -
IRCCS Pavia
Anestesia Cardiovascolare
Riccardo Campodonico
Responsabile dell'Unità di Terapia Intensiva Cardiochirurgica - Azienda
Ospedaliera di Parma ricrob@mbox.vol.it
Anestesia e malattie epatiche
Andrea De Gasperi
Gruppo trapianti epatici / CCM - Ospedale Niguarda - Milano
Medicina critica e dell'emergenza
Antonio Gullo
Professore di Terapia Intensiva - Direttore del Dipartimento di Anestesia e
Terapia Intensiva -Università di Trieste
Anestesia ed informatica
Vincenzo Lanza
Primario del Servizio d'Anestesia e Rianimazione - Ospedale Buccheri La
Ferla Fatebenefratelli - Palermo
Tossicologia
Carlo Locatelli
Direttore del Centro di Informazione Tossicologica Centro antiveleni di
Pavia - Fondazione Scientifica "Salvatore Maugeri Clinica del Lavoro e
della Riabilitazione"- Pavia
Terapia Antalgica e Cure Palliative
Sebastiano Mercadante
Responsabile dell' Unità d'Anestesia e di Terapia del Dolore e Cure
Palliative - Dipartimento Oncologico La Maddalena - Palermo terapiadeldolore@la-maddalena.it